La Coyote Valley Band of Pomo Indians celebra il nuovo stato
REDWOOD VALLEY – Mercoledì, il Consiglio Tribale della banda degli indiani Pomo della Coyote Valley ha ospitato una cerimonia di taglio del nastro per il nuovo impianto all'avanguardia di trattamento delle acque reflue della tribù. Su prenotazione la cerimonia era prevista per le 9.00.
Il progetto dell'impianto di trattamento delle acque reflue comprende un bioreattore a membrana ("MBR"), collegamenti fognari all'interno dell'impianto, rimozione dei solidi dall'impianto, serbatoi di equalizzazione, un sistema di acqua riciclata e serbatoi di stoccaggio dell'acqua riciclata.
Ciò consentirà alla tribù di gestire un sistema di acqua riciclata "tubo viola" per l'irrigazione, i servizi igienici e l'acqua di riserva per i vigili del fuoco, ha dichiarato la tribù in un comunicato stampa che annuncia la cerimonia. Oltre ai numerosi altri vantaggi, la struttura rappresenta un vantaggio per la tribù perché ridurrà la quantità di acqua immessa nei campi di lisciviazione esistenti, prolungandone la vita utile e creando ridondanza.
Il presidente della tribù, Michael Hunter, ha commentato che "la struttura garantisce la salute e la sicurezza della nostra comunità e rende la tribù più autosufficiente. Sono particolarmente orgoglioso che affronti la disperata situazione di siccità nella zona. La capacità di questa struttura crea per noi consentirà a Coyote Valley di continuare a svilupparsi senza mettere a repentaglio le nostre risorse."
Il progetto è stato finanziato attraverso sovvenzioni dell'Indian Health Service, del Native American Housing Assistance and Self-Determination Act ("NAHASDA") dell'HUD e dei programmi Indian Community Development Block Grants ("ICDBG"), dell'American Recovery and Protection Act ("ARPA" ) e la legge CARES. È stato utilizzato anche il programma New Market Tax Credit del Community Development Financial Institutions Fund del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Il progetto è stato realizzato da Wahlund Construction a Eureka e fa parte del piano pluriennale di miglioramento delle infrastrutture tribali in più fasi del Consiglio Tribale che ha incluso miglioramenti a livello di prenotazione alla fognatura sotterranea, un nuovo sistema idrico, nuova pavimentazione e abbellimento. La tribù prevede di continuare a migliorare le proprie infrastrutture nei prossimi anni.
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