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La gravità potrebbe essere in grado di produrre fotoni e luce da sola

Jan 06, 2024

NeoLeo/iStock

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Un nuovo studio rivela che la gravità potrebbe essere in grado di creare la luce da sola. Tutto ha a che fare con le onde gravitazionali, spesso definite increspature nello spaziotempo, che si irradiano attraverso l'universo e trasportano gli effetti della gravità fuori e lontano dai loro corpi generatori.

I più importanti di questi provengono da eventi catastrofici come fusioni di buchi neri e supernove e secondo un nuovo studio sono abbastanza forti da poter generare luce spontaneamente.

Tutto ha a che fare con la risonanza, sostengono gli autori, che può consentire a un’onda o a un movimento di costruire e costruire e costruire su se stesso fino a raggiungere una risonanza parametrica. Questo è ciò che ha portato alla creazione della luce, secondo WordsSideKick.com.

Per testare questa teoria, i ricercatori hanno esplorato le condizioni che hanno visto la creazione dell’universo estremamente primordiale. A quel tempo, tutte le forme di materia ed energia raggiunsero scale inimmaginabili.

Ciò rese le onde gravitazionali di quel tempo molto più forti e ciò avrebbe potuto influenzare in modo significativo tutto ciò che stava accadendo.

Quelle prime onde si sarebbero mosse avanti e indietro portando con sé tutto il resto dell'universo in questo movimento oscillante. La spinta e la trazione delle onde avrebbero portato all'effetto di risonanza precedentemente menzionato.

La migliore spiegazione è usare l'analogia di qualcuno su un'altalena che pompa le gambe al momento giusto per inviare uno swing sempre più in alto. Mentre le onde continuavano a pomparsi avanti e indietro, erano in grado di spingere la radiazione nell’universo a energie estremamente elevate, provocando la creazione spontanea di fotoni.

È così che la gravità è diventata essenzialmente leggera.

Il processo non è ancora del tutto compreso dai fisici, ma offre una teoria praticabile su come la luce potrebbe essersi formata. Ulteriori studi sull’argomento potrebbero gettare più luce (gioco di parole) sulla questione e produrre prove più conclusive che la gravità possa effettivamente avere la capacità di generare fotoni.

Lo studio è stato pubblicato il mese scorso nel database di prestampa arXiv.

Estratto dello studio:

Studiamo l'eccitazione di risonanza parametrica del campo elettromagnetico da parte di un'onda gravitazionale. Mostriamo che esiste una risonanza a banda stretta. Per un campo elettromagnetico nel vuoto la risonanza avviene solo nella seconda banda, e la sua intensità è quindi soppressa da due potenze di ampiezza dell'onda gravitazionale. D'altra parte, nel caso di un campo elettromagnetico in un mezzo con velocità della luce inferiore a 1 (in unità naturali), esiste una banda di modi di Fourier che subisce risonanza nella prima banda.

Proprio come un'altalena Abstract dello studio: